Entro mercoledì prossimo, a meno di cambi dell’ultima ora, il cantiere della nuova chiesa di via Vinciprova dovrebbe definitivamente aprire. E’ quanto rassicurato dal dirigente Giovanni Micillo che questa mattina era in audizione nella Commissione Urbanistica presieduta da Luca Sorrentino. Un argomento sollecitato a più riprese dal consigliere Rocco Galdi ma anche dallo stesso Luca Sorrentino visti i continui ritardi del cantiere in via Vinciprova (guarda qui).
Un ritardo dovuto dal mancato nullaosta da parte del Genio Civile per quella che è la normativa antisismica. Un via libera che doveva essere rapportato alle reali potenzialità di presenze nell’edificio di culto, oggetto più volte di variazioni. La firma definitiva sul prezioso documento da parte del dirigente del Genio Civile, con la buona notizia di Micillo che ha assicurato il via ai lavori per il prossimo mercoledì dopo che la stessa ditta aggiudicatrice dell’appalto, la Sepa, appena venerdì scorso aveva effettuato un sopralluogo nell’area del cantiere insieme con i tecnici comunali. Secondo i tempi previsti dall’amministrazione, ci sarà da attendere fino alla primavera per veder nascere il nuovo edificio di culto che sarà, però, soltanto allo stato grezzo.
La ditta Sepa, infatti, è incaricata a costruire il grezzo dell’edificio, con le finiture che dovrebbero essere oggetto di un nuovo bando d’affidamento dei lavori. Come anche l’area attrezzata intorno alla Chiesa, che sarà protagonista di un successivo bando d’evidenza pubblico. Resterà sotto la gestione del Comune, invece, il piccolo campo di calcio presente poco distante. Della Chiesa di via Vinciprova si è più volte occupato l’ex consigliere comunale Salvatore Telese, intervenendo direttamente, anche in questi ultimi giorni. Come si ricorderà il via ai lavori avvenne lo scorso 23 maggio con la posa della prima pietra da parte dell’arcivescovo Moretti alla presenza del candidato sindaco Enzo Napoli.
Antonio Roma