Si attenderà una settimana prima di mettere in campo azioni dimostrative per scongiurare la serrata dell’Agenzia 14 dell’Ufficio Postale. Il passa parola c’è già da tempo fra i residenti di Cappelle, Matierno e Pastorano che sono disposti a scendere in piazza per difendere uno dei pochi servizi restati nella frazione collinare. Quasi 7mila persone che temono di essere completamente isolati. Ma anche migliaia di conti correnti e libretti di risparmio da trasferire nell’agenzia di Fratte, con non poche difficoltà per la popolazione anziana della frazione collinare. Nel frattempo, questa mattina la delegazione dell’associazione “Nuovo Comitato di Quartiere” presieduta da Enrico Cipriani ha ufficialmente protocollato la richiesta di un tavolo di confronto con i dirigenti regionali e provinciali delle Poste Italiane al Prefetto Salvatore Malfi. Identico documento è stato protocollato anche all’Archivio di Palazzo Guerra per conoscenza al Comune di Salerno.
A distanza di due giorni lavorativi, da venerdì scorso per intenderci, Malfi si è visto recapitare due richieste urgenti di convocazione del tavolo tecnico per la questione dell’Ufficio Postale. “In tale occasione si potrà capire ed approfondire quali ragioni hanno indotto Poste Italiane a prendere tale decisione, a giudizio della scrivente Associazioni se sia di natura che l’ufficio non sia a norma. Abbiamo proposte da sottoporre in merito”, si legge nel documento presentato questa mattina. E la proposta riguarderebbe un immobile in posizione centrale di circa 220 metri quadrati, più del doppio di quello attuale, con possibilità di installare anche il prezioso bancomat per i correntisti. Cosa che, allo stato attuale delle cose non è possibile avere. Anche da Palazzo Guerra si lavora su una delle soluzioni, vedi immobili da proporre. Nel mirino alcuni locali a livello strada della ex Scuola Elementare. Nel mezzo i residenti che sono pronti a sit in di protesta. Ora il cerino della delicata questione dell’Agenzia Postale di Matierno è fra le mani del prefetto Malfi.
Antonio Roma