Il bando delle aree degradate passa in secondo piano. Nella riunione di ieri sera il comitato di quartiere di Matierno ha chiesto aiuto ai tre candidati sindaci alle ultime Amministrative di fare fronte comune per evitare che l’agenzia postale di via Degli Etruschi chiuda definitivamente i battenti, così come annunciato presso la stessa succursale il prossimo 7 dicembre. All’invito del presidente Enrico Cipriani hanno risposto tre dei quattro candidati sindaci che oggi siedono sul banco dell’opposizione a Palazzo di Città. Mancava solo Gianpaolo Lambiase la cui presenza era in dubbio fin dai giorni dell’invito ricevuto a Palazzo Guerra.
C’erano, invece, Roberto Celano, Dante Santoro e il delegato di Antonio Cammarota, il coordinatore de La Nostra Libertà. Stravolta la scaletta, dunque, con l’argomento principale accantonato e rinviato per un successivo appuntamento. Diventa prioritario quello della chiusura programmata dell’ufficio postale. Chiesto dai residenti che l’argomento faccia il suo ingresso nel prossimo Consiglio comunale. Purtroppo il tempo non gioca a favore per l’interpellanza congiunta, con i tre intervenuti che hanno rassicurato di presentare raccomandazione in sede d’assise sulla grave problematica che si potrebbe verificare a Matierno.
Nel frattempo, anche tre consiglieri della maggioranza – Antonio Carbonaro, Felice Santoro e Giuseppe Ventura – hanno presentato interrogazione al sindaco Napoli, con richiesta di motivazioni da parte delle Poste Centrali. Nel frattempo, prevista per giovedì sera alle 20,30 un’assemblea di quartiere a Matierno con tutti i residenti proprio per discutere della preventivata chiusura della succursale postale di via degli Etruschi. Con loro anche i residenti di Cappelle e Pastorano che saranno investiti dalla stessa problematica. All’incontro sono stati invitati anche i tre consiglieri che hanno presentato interrogazione al sindaco Napoli insieme con la collega di Consiglio Lucia Mazzotti e il rappresentante sindacale Cisl, Francesco Grillo.
Antonio Roma