Matierno in tumulto e questa volta non per il Contratto di Quartiere e per il conseguente degrado della frazione collinare salernitana. A far alzare il malcontento dei residenti è, ancora una volta, l’Agenzia Postale che, dal prossimo 7 dicembre, chiuderà ufficialmente i battenti e che contribuirà ulteriormente a staccare Matierno dal centro cittadino. Colpa dei tagli nelle Poste ma anche di una sicurezza che, pare, l’agenzia di via degli Etruschi non avrebbe, nonostante qualche anno fa siano stati compiuti dei lavori strutturali nella sede. L’avviso, comunque, è apparso questa mattina all’ingresso della succursale di via Degli Etruschi ha fatto scattare le proteste di tutti. “Da mercoledì 7/12/2016 questo ufficio resterà chiuso al pubblico.
L’ufficio Postale a cui rivolgersi è Salerno 8 in via Nicola Fiore”. Insomma, dal 7 dicembre per pagare anche un bollettino postale, i residenti saranno costretti a recarsi a Fratte in quello che sarà un quotidiano viaggio della speranza. Già ai limiti del collasso per l’affluenza d’utenti, l’agenzia di Fratte sarà costretta a sobbarcarsi anche quella di Matierno e di Ogliara. A questo si aggiunge la non eccezionale percorrenza dei mezzi pubblici che aumenterà il disagio, soprattutto per le persone più anziane, anche con difficoltà deambulatorie, che saranno costrette a file bibliche mensili. E in queste ore pare che sia partita subito una petizione di firme da parte dei residenti, preoccupati per quello che sarà il disagio. Anche per gli stessi commercianti che, nell’agenzia postale di via degli Etruschi puntano per versare il loro incasso giornaliero.
Promotore dell’iniziativa il presidente dell’associazione di quartiere, Enrico Cipriani. E’ questa una nuova preoccupazione per un Rione come Matierno. – afferma – Il tutto perché l’ufficio non sarebbe a norma, nonostante il fatto che qualche anno siano stati fatti dei lavori d’adeguamento degli uffici. Evidentemente senza pensare di metterlo a norma, dunque. Come si possa chiudere un ufficio postale con una forte densità abitativa di persone anziane e con scarso collocamento con altre realtà, vedi pullman che negli orari di punta scendono stracolmi o saltano le fermate perchè pieni. Cercherò nell'incontro di domani con gli ex candidati sindaci di fare portare la notizia in consiglio comunale che si terrà martedì prossimo, accompagnata nei prossimi giorni da una petizione con raccolta firme».
Antonio Roma