Il cinipide del castagno sta mettendo a dura prova i produttori della provincia di Salerno che hanno subìto un crollo che si aggira intorno al 95%. Sono circa una decina i comuni colpiti. Nell’area degli Alburni e del Cilento, a subire ingenti danni sono stati i coltivatori di Stio Cilento, Roccadaspide e Magliano Vetere, si aggiungono quelli dei comuni di Acerno, Calvanico, San Cipriano e Giffoni Valle Piana.
Intanto si ci interroga sul chiedere o meno lo stato di calamità naturale per fronteggiare il grave danno economico al quale stanno andando incontro i produttori, ci ha pensato bene il comune di Stio Cilento, con una delibera di giunta, ha formalizzato la richiesta dello stato di calamità naturale alla Regione e al ministero delle Politiche agricole e forestali denunciando una perdita del cento per cento di prodotto per il 2016.
La Coldiretti aveva previsto già nei mesi scorsi che il 2016 sarebbe stato un anno nero per il settore, previsioni che si sono avverate.
Redazione Salerno