Non solo Franco Angrisano di cui, appena qualche giorno fa, ricorreva il ventennale della scomparsa. Sarà un caso ma qualcosa si pensa per la vena artistica della città di Salerno. Per la verità si tratta soltanto di un’idea in embrione, in pratica alle primissime ipotesi, quella che l’assessore alle Politiche Giovanili, Mariarita Giordano, ha riferito in Commissione Sport, Politiche Giovanili e Innovazione, presieduta eccezionalmente da Paola De Roberto per l’assenza del presidente Corrado Naddeo, nella seduta svoltasi in settimana. Che Salerno sia una città artistica è fuor di dubbio, ma i talenti, quelli veri, non riescono a farsi strada sul territorio comunale. Insomma, nelle idee dell’assessorato ci sarebbe quello di concedere degli spazi ai giovani artisti salernitani.
Un luogo dove farsi conoscere ed esprimere a pieno la propria arte. Una sorta di palcoscenico di lancio e, chissà, una futura strada professionale. Ma c’è ancora da limare i tanti dettagli con l’intenzione è quella di offrire ai giovani salernitani un’opportunità in più. Del resto di teatri, sale e palcoscenici vari la città ne è piena, con qualche location che, ultimamente, versa in non buone condizioni dopo aver vissuto stagioni migliori. Ma non solo arte intesa come recitazioni e musica. Ci sono tante altre espressioni che vanno giustamente valorizzate e, se il caso, incentivate. Nelle ipotesi di partenza c’è anche quella di avviare una sorta di concorso, con premi più che simbolici, per premiare il talento. Idee, al momento, in ordine sparso, con l’assessore al ramo che ha avviato un percorso comune con la Commissione di competenza per quella che è un’ipotesi di manifestazione work in progress.
Ma soprattutto che scaturisce da una progettazione collettiva, fatta di confronti fra l’assessorato e i commissari. Così come nel credo di Mariarita Giordano, che punta ad una manifestazione che non dovrebbe incrociare il programma di Luci d’Artista, già di per sé abbastanza intasato d’iniziative. Ed anche il nome è tutto da decidere. Il tempo c’è, i lavori sono appena agli inizi per puntare ad una Salerno culla anche dell’arte.
Redazione