La bozza dell’Atto aziendale dell’Asl è visibile a tutti. Da ieri, infatti, sul sito web dell’Asl di Salerno è stata pubblicato il nuovo documento, che comprende la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale. Il tutto secondo le disposizioni del direttore generale, Antonio Giordano, con il documento che sarà inviato al commissario governativo Joseph Polimeni per l’approvazione finale.
Tredici distretti sanitari, così come previsto dalla Regione, e distribuiti nei territori di: Nocera, Angri, Sarno-Pagani, Cava-Costa d’Amalfi, Eboli, Battipaglia, Giffoni Valle Piana, Salerno, Mercato San Severino, Capaccio-Roccadaspide, Vallo-Agropoli, Sapri e Sala Consilina. Nel piano di riordino, i presidi di Eboli e Battipaglia saranno diretti da un solo direttore amministrativo e sanitario. Sempre ad Eboli, secondo la bozza pubblicata, è prevista l’attivazione di un primo soccorso pediatrico.
Per quanto riguarda i posti letto, il totale è di 1.811, con il computo che comprende anche quelli dei centri privati accreditati. E’ questo un punto che non sembra particolarmente entusiasmare le organizzazioni sindacali. Nel dettaglio, i posti letto disponibili sono così ripartiti: all’Umberto I di Nocera Inferiore 366, al Tortora di Pagani 82, allo Scarlato di Scafati 118, al Martiri di Villa Malta di Sarno 161, al Santa Maria della Speranza di Battipaglia 138, al Maria Addolorata di Eboli 166, al Francesco d’Assisi di Oliveto Citra 92, al San Luca di Vallo della Lucania 322, ad Agropoli 20, all’Immacolata di Sapri 114, a Roccadaspide 20, a Polla 212.
Il documento è disponibile per la consultazione da parte delle Organizzazioni sindacali, dei dipendenti dell’Azienda, delle Amministrazioni locali, degli Ordini professionali e degli Organismi di rappresentanza degli utenti, i quali potranno far pervenire, entro martedì 27 settembre, le loro osservazioni o proposte alla Direzione Generale. La nuova organizzazione aziendale sarà formalizzata con atto deliberativo, e, quindi, trasmessa alla Struttura Commissariale Regionale per l’approvazione.
Redazione