Ci sono voluti quasi undici mesi, ma alla fine 10 agenti della Polizia Provinciale entrano a far parte a tempo indeterminato nel corpo della Municipale di Salerno (guarda qui). Un’assunzione mediante bando di mobilità volontario, con il Comune capofila che, a questo punto, ha fatto ampiamente la sua parte nel processo d’assorbimento delle unità lavorative della Provincia di Salerno, dopo l’avvento del decreto Delrio.
Il via libera proprio questa mattina da Palazzo Guerra, non senza soddisfazione da parte delle rappresentanze sindacali. «Un primo delicato passo che permette alla Municipale di recuperare delle unità lavorative perdute in questi anni. – ha affermato Gerardo Bracciante della Uil – Il ricollocamento degli agenti della Provinciale permetterà un leggero miglioramento nella turnazione degli agenti della Municipale». Erano circa 45 gli agenti in forza al corpo della Polizia Provinciale, fortemente voluto dal presidente Edmondo Cirielli nella sua reggenza, prima di passare la mano in favore di Antonio Iannone. Un corpo di Polizia che, di fatto, si è ritrovato depotenziato con l’avvento del riordino delle Province, con il concreto rischio di ritrovarsi senza occupazione.
Tanto che lo scorso anno, i dipendenti chiesero un incontro urgente con il presidente Canfora. Gli agenti in presidio a Palazzo Sant’Agostino chiesero un confronto con l’amministrazione, con l’incubo esubero che si stava materializzando grazie alla riforma Delrio. Una richiesta di chiarimenti anche su quella che sarebbe stata la ricollocazione. Un passaggio di cantiere che non era ben chiaro. Su questo fronte, il Comune di Salerno, in quanto Ente capofila si è sempre dichiarato disponibile alla ricollocazione, secondo le percentuali spettanti per Legge. Da qui il bando volontario di mobilità e l’assunzione di dieci agenti nella Municipale.
Antonio Roma
