Ad accompagnare ieri il premier Matteo Renzi in visita ieri alla Fos di Battipaglia, l’azienda, controllata dalla multinazionale Prysmian che attualmente realizza il 10% dell’intera produzione mondiale di fibre ottiche, c'era anche il Presidente di ANIE Confindustria Claudio Andrea Gemme. ANIE, in seguito a questo incontro, ci ha tenuto a comunicare in una nota, che dal punto di vista tecnologico, l’industria italiana del settore dei cavi rappresenta un’avanguardia anche nel campo delle reti di comunicazione e come la fibra ottica sia il cuore della tecnologia delle nuove reti veloci e pertanto auspica che la realizzazione delle rete a banda larga annunciata dal Governo tenga conto del massimo livello di tecnologia esistente e disponibile sul mercato. Le reti di comunicazione rappresentano infatti, continua la nota, opere strategiche fondamentali per lo sviluppo economico del Paese, considerata l’esigenza dei cittadini, delle aziende e della pubblica amministrazione di avere a disposizione una connessione veloce, in grado garantire servizi immediati e un livello di competitività almeno pari a quello degli altri cittadini europei.
Il presidente Gemme ha voluto poi illustrare al Premier come l’industria elettrotecnica ed elettronica italiana, che con oltre 1200 imprese aderenti ad Anie, 54 miliardi di fatturato aggregato e oltre 410 mila dipendenti, fornisce le tecnologie più avanzate sul fronte della sicurezza e della innovazione ed evoluzione tecnologica di case, edifici, industria e infrastrutture. La Federazione si è mostrata poi disponibile a collaborare al progetto “Casa Italia” avviato dal Premier dopo il terremoto del 24 agosto nel Centro Italia, mettendo a fattor comune il patrimonio delle competenze tecnologiche per adeguare il parco immobiliare esistente ai più moderni standard di sicurezza strutturali e prestazionali.
Redazione Salerno