Cordoglio per la morte di Amato dagli industriali salernitani

Il cavaliere era una figura storica

Salerno.  

Gli industriali salernitani hanno espresso il loro dolore per la morte di Peppino Amato, sopraggiunta ieri, il cavaliere del lavoro, era il nipote di Antonio Amato che negli anni 50 ha rilevato un pastificio fondato nel 1868, creando un business che poi è finito com'è noto nel crack della nota industria salernitana della pasta. Mauro Maccauro, presidente di Confindustria Salerno ha commentato la scomparsa del 91enne patron “con lui va via una figura e di esponente confindustriale che ha segnato la storia dell'industria salernitana e italiana, una grave perdita per la nostra comunità, di lui vogliamo ricordare le grandi doti umane, ha sempre profuso il massimo impegno al servizio degli industriali salernitani ricoprendo più volte la carica di presidente e segnando passaggi importanti nel percorso di crescita della nostra Associazione, a nome mio e di Confindustria Salerno esprimo ai familiari i sensi del più profondo cordoglio”.  

Redazione Salerno