Compensi in più ai dirigenti, Canfora presenta il conto

Due decreti per il recupero di quasi 80mila euro, dodici dirigenti hanno ricevuto più soldi

Salerno.  

Due decreti a firma del presidente della Provincia Canfora in cui si chiese la restituzione di quanto percepito in più nel 2013 e 2014 a 12 dirigenti della Provincia. Così come anticipato (guarda qui), l’Ente di Palazzo Sant’Agostino ha preparato il piano di rientro per alcuni dirigenti che hanno percepito in più di quanto dovuto tre anni fa, con l’errore dovuto al mancato aggiornamento del contratto per la dirigenza che doveva farsi nel 2012. Il tutto è stato ricalcolato in base alle fasce di valutazione previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro e il regolamento degli uffici e servizi, recentemente modificato con decreto presidenziale. Rivalutazioni che sono in linea con i limiti previsti dalle disposizioni normative e contrattuali e soprattutto calcolate nell’ambito delle risorse economiche destinate alla dirigenza. Ed ecco che dalla rimodulazione fatta dagli uffici finanziari dell’Ente, Gerardo Bellino dislocato alla gestione di risorse umane dovrà restituire quasi 8mila euro così come Alfonso Ferraioli al contenzioso e la stessa Marina Fronda. Angelo Cavaliere alla protezione civile dovrà restituire 5.300 euro; Roberto Casini, che ora è in Regione a Napoli, invece 7.242 euro. A seguire ci sono Angelo Casella, trasparenza e comunicazione, con circa 2mila euro, Lorenzo Criscuolo, già dirigente al Comune di Salerno e ora a Palazzo Sant’Agostino, 7.730 euro circa. Infine perde soltanto 700 euro Ciro Castaldo del settore turismo, cultura, sport e spettacolo. Ma ci saranno anche dirigenti che vedranno una rivalutazione in positivo della propria indennità come Catello Bonaria che dovrà ricevere dalla Provincia, dopo l’adeguamento, 2mila euro. A seguire Alfonso Longobardi, trasporti ed autoscuole, con un recupero di mille euro.

 

Redazione