Il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, alla vigilia dell’apertura dei bandi per il primo insediamento del Piano di Sviluppo Rurale, parlando dei possibili investimenti in agricoltura ha precisato: “la possibilità di accesso al credito è strategico per il nuovo insediamento in agricoltura reso possibile dall’approvazione dei bandi dei Piani di sviluppo rurale. Solo in provincia di Salerno sono pronti investimenti, nei primi mesi, per 50 milioni di euro. Questi giovani imprenditori che beneficeranno dei fondi comunitari vanno sostenuti nella loro storia personale e professionale, non solo come numeri, ma come idee e progetti di sviluppo del territorio. E’ ancora troppo farraginoso – ha continuato Sangiorgio - il rapporto tra mondo delle imprese e banche, il mondo del credito deve sostenere il fare impresa con un nuovo approccio e una nuova visione che vada ben oltre agli indicatori legati alle centrali di rischio. Nonostante nei primi sei mesi del 2016 la domanda di credito da parte delle imprese sia cresciuta del 5,5% rispetto al 2015, c’è sempre il rischio, per gli imprenditori, di essere trattati come “numeri”.
E’ bene invece distinguere tra imprenditori e “prenditori”, ovvero tra gli imprenditori che contribuiscono alla crescita del territorio e i “prenditori” che scappano dopo aver fatto l'affare. Davanti c’è una stagione di opportunità da cogliere al meglio, ma soprattutto da far cogliere ai “migliori” che investono pur in momenti di difficoltà momentanea. E’ denaro “intelligente” che va immesso sui mercati e che garantirà sviluppo dei territori”. Concludendo Sangiorgio ha puntualizzato sull'importanza di sfruttare al meglio le opportunità del nuovo Psr “abbiamo avviato una capillare campagna informativa per diffondere tra i nostri giovani la conoscenza delle misure che, declinate nei bandi, si tradurranno nei prossimi mesi in preziosi sostegni finanziari per sviluppare progettualità imprenditoriali agricole originali e innovative”.
Redazione Salerno