Dall'Europa all'Asia passando per il porto di Salerno

Le sfide globali dello scalo, i timori per l'accorpamento con Napoli: parola a Gallozzi

Salerno.  

Una rete fullcontainer capace di mettere in comunicazione i porti dell'Europa del Nord con quelli della Cina e dell'India, passando per il Mediterraneo e... Salerno. questa mattina la Salerno Container Terminal ha inaugurato il nuovo servizio settimanale reso possibile dall'accordo sottoscritto con le compagnie di navigazione Cma-Cgm e Hapag Lloyd. "Lo scalo della città diventa sempre più internazionale e si apre al mondo - le parole di Agostino Gallozzi nella conferenza stampa - . Con questa operazione, il porto incrementerà le opzioni di imbarco per i mercati inglesi, olandesi, tedeschi, francesi, russi e scandinavi". Opportunità molto interessanti soprattutto per il comparto dell'agro alimentare.

Un'operazione, non a caso, commentata con favore dalla Coldiretti salernitana: "L’accordo – spiega il presidente Vittorio Sangiorgio – aumenterà la competitività del settore agroalimentare salernitano all’estero, in particolare nel nord Europa dove c’è molta richiesta di Made in Italy e dove il mercato è in costante crescita. Lo scalo è uno snodo fondamentale per la diffusione dei prodotti agroalimentari di eccellenza e questo ulteriore servizio “messo in mare” dal gruppo Gallozzi rappresenta un contributo per raccogliere le sfide di mercato in termini di miglioramento della qualità, dell’organizzazione dell'offerta e della logistica”. Alla luce della crescita esponenziale del porto di Salerno, la Coldiretti sollecita l’istituzione di un laboratorio per le analisi a campione dei prodotti alimentari (attualmente l’unico autorizzato è a Padova) per accelerare i tempi di sdoganamento delle merci, e un coordinamento unico per ottimizzare il lavoro di tutti gli organismi di controllo che operano nel comparto agroalimentare, per contrastare i fenomeni di contraffazione che tanti danni arrecano al settore. “Attraverso queste due iniziative – conclude Sangiorgio - sarà possibile pervenire a una maggiore efficacia delle azioni di controllo e a una migliore gestione delle merci in entrata e in uscita al porto di Salerno, rendendo più incisiva al contempo la lotta alle frodi. Per quanto riguarda il laboratorio per le analisi a campione, abbiamo già ricevuto la disponibilità a operare dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. Ovviamente, adesso serve l’impegno delle istituzioni preposte ad attivare il servizio in tempi brevi”. 

Ma la conferenza stampa è stata l'occasione, per Gallozzi, di mettere in chiaro diversi aspetti relativi al porto di Salerno, al difficile rapporto con le istituzioni locali e anche sulle voci di un suo eventuale addio allo scalo della città. Tutto questo - e non solo - nel nostro articolo dedicato al porto di Salerno nella nostra app Ottopagine News

GbL