La nautica si conferma settore fondamentale per l'economia mondiale, ed anche la Campania beneficia del trend in crescita di questi anni. Non solo le isole del Golfo di Napoli o la Costiera Amalafitana, però: anche il Cilento è tra le destinazioni preferite dei megayacht che si stagliano all'orizzonte.
Nella costa meridionale salernitana, un ruolo importante lo ricopre senz'altro il porto di Marina di Camerota. Lo scalo turistico di Marina di Camerota ha vissuto una trasformazione concreta. Grazie alla perseveranza, alla visione strategica e agli investimenti della Camerota Yachting Service, società che gestisce la struttura, il porto si è guadagnato un posto di rilievo nel panorama della nautica di lusso. Non è più solo una tappa di transito, ma una destinazione scelta per soste prolungate, dove gli ospiti possono godere di un’accoglienza di alto livello, con servizi esclusivi e personalizzati.
«I megayacht che attraccano a Marina di Camerota trovano pontili adeguati, un alto livello di privacy, sicurezza garantita da un sistema di “Port Facility” all’avanguardia, e un personale altamente qualificato. Questi elementi hanno reso il porto una meta ambita da VIP e sceicchi, creando un impatto positivo non solo sulla struttura portuale, ma sull’intera comunità locale. L’attività di marketing e la promozione del business, unite alla sicurezza e alla qualità dei servizi offerti, hanno permesso al porto di ottenere prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale», il commento di Gerardo Principe, direttore della Camerota Yachting Service.
Il recente riconoscimento del premio nazionale "Blu Marine Awards Sicurezza" conferma il percorso di crescita e l'eccellenza raggiunta da Camerota. Al porto è anche presente un "Marina manager" certificato R.I.N.A., che ha consentito di stringere partnership strategiche con agenzie marittime di Napoli, Genova e Sanremo.
«Marina di Camerota non è più solo una perla incastonata nella costa del Cilento, ma un porto di riferimento per la nautica di lusso, in grado di attrarre e soddisfare le esigenze dei più esigenti armatori e comandanti. La crescita esponenziale degli ultimi sette anni è solo l’inizio di un percorso che promette di portare sempre più lustro e visibilità a questa straordinaria destinazione», conclude Principe.