L’andamento del traffico contenitori di Salerno Container Terminal (Gruppo Gallozzi) - grazie a nuove Compagnie di navigazione acquisite tra fine 2022 ed inizi 2023 - evidenzia un trend di crescita pari a circa il +12%, con il quale è previsto chiudersi il primo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. Il tasso di crescita dovrebbe caratterizzare l’intero anno in corso. Per il porto di Salerno si tratta dunque di prospettive incoraggianti.
"Nell’ambito di strategie orientate ad un percorso di miglioramento continuo - afferma Agostino Gallozzi, presidente di Salerno Container Terminal - abbiamo messo in atto alcune iniziative tese ad accrescere la qualità delle performances operative, con una riduzione dei tempi di permanenza delle navi in banchina e dei tempi di attesa dei camion in entrata ed uscita dal porto".
E’ entrato in attività il nuovo terminal SCT 2, attraverso la realizzazione di una vera e propria area retro-portuale ubicata nella zona industriale di Salerno, alla uscita autostradale di Salerno Est.
SCT 2 si estende su un piazzale di circa 30mila mq, con una grande officina di 1200 mq (alta 12 metri) per la manutenzione, riparazione, ricostruzione, lavaggio, verniciatura, dei contenitori. Il terminal è attrezzato con 4 top-loaders mezzi meccanici per la movimentazione di contenitori vuoti, capaci di accatastare in 8 file di altezza, 2 gru semoventi di piazzale (reach stacker) per la movimentazione dei contenitori pieni ed altri mezzi meccanici minori.
Presso la struttura retroportuale saranno delocalizzate alcune delle attività attualmente svolte nel porto commerciale di Salerno. Oltre al decongestionamento delle aree portuali, si conseguirà anche un miglioramento della circolazione dei camion, considerato che tra i 200 ed i 300 ingressi giornalieri di mezzi pesanti verranno trasferiti dal porto all’area retroportuale.
"Con l’obiettivo di incrementare la produttività dell’area portuale, migliorando la fase operativa di riconsegna dei contenitori pieni import, Salerno Container Terminal ha definito con Liebherr il contratto per la fornitura di un nuovo RTG (carro ponte di piazzale), taglia “maxi”, il maggiore in funzione in Europa, con capacità di accatastamento su 10 + 1 file in larghezza e 6 + 1 file in altezza.
La nuova macchina sarà ad alimentazione elettrica e rappresenta un tassello del piano di transizione energetica ed ambientale messo in atto, che porterà alla realizzazione di un terminal contenitori ad emissioni zero nell’arco di cinque anni - fa sapere la società -. Il nuovo carro ponte verrà consegnato al terminal portuale dopo la prossima estate. Un secondo nuovo RTG, sempre dedicato all’import, arriverà nei mesi successivi".