La Claai comunica che il tribunale di Salerno ha disposto l’archiviazione del procedimento penale apertosi a seguito della querela depositata per le ipotesi di reato configurate nel corso della procedura di rinnovo del consiglio della Camera di commercio di Salerno. Il sodalizio contestava la "sparizione" di uno dei compact disc richiesti.
"Il tribunale non ha preso in considerazione le condotte relative al secondo cd consegnato presso gli uffici e che non risulta mai aperto nel corso del procedimento. Le schermate di screen shot delle operazioni di apertura dei supporti, infatti, come più volte affermato e ribadito, riportano chiaramente che l’unico dischetto aperto è il primo e non il secondo consegnato su richiesta della stessa Camera di commercio - si legge nella nota della Claai -. È evidente che alcuna attenzione viene prestata alle sorti del secondo cd".
Ma il braccio di ferro giudiziario è destinato a continuare, dal momento che per gli addetti ai lavori ci sarebbero delle incongruenze. "Di fatti, ad oggi, non è dato sapere dove sia custodito il cd e non si conoscono le ragioni per cui il secondo cd non è mai stato aperto nel corso del procedimento di rinnovo del consiglio della Camera di commercio di Salerno. La Claai, per questi motivi, proporrà i dovuti ricorsi avverso il provvedimento di archiviazione e adirà le competenti autorità per venire a capo della vicenda. Ciò anche alla luce del fatto che nessuna delle persone offese è stata sentita per informazioni nel corso delle indagini che, invece, si sono limitate a raccogliere le dichiarazioni del responsabile del procedimento di rinnovo del consiglio della Camera di commercio di Salerno. La Claai, quindi, continuerà a far sentire la sua voce nelle sedi opportune a tutela e difesa della reale rappresentativa sua e delle altre associazioni", conclude il comunicato stampa.
L’incarico di difesa è affidato all’avvocato Maria Maddalena Gaeta.