Confesercenti Salerno: ordinanza regionale nuovo freno a ripartenza

"L'irrigidimento delle regole penalizza le piccole attività commerciali”

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Salerno.  

“Doveroso e necessario porre in essere tutte le misure di contrasto all'epidemia che è ancora presente e minaccia la normalità di tutti noi, ma l'irrigidimento delle regole spesso penalizza oltre ogni misura piccole attività commerciali che proprio in queste settimane stanno, tra  infinite criticità, ancora tamponando le ferite  di una pandemia socio economica tremenda e che certamente a Settembre restituirà un tessuto sociale ancora molto provato da mesi e mesi di restrizioni”.

È questa la prima analisi a caldo da parte  del presidente della Confesercenti provinciale di Salerno, Raffaele Esposito, all'indomani della nuova ordinanza regionale. Abbiamo accolto il Green Pass che sembrava bastare come sacrificio necessario a garantire un contenimento dei contagi e per favorire  la maggior sicurezza possibile per i turisti ed i viaggiatori, con una penalizzazione forte per i locali al chiuso, oggi queste nuove restrizioni potrebbero mettere in ginocchio centinaia di piccole attività commerciali che soltanto d'estate trovano occasione di lavoro, quello vero. 

Siamo certi, prosegue il presidente Esposito, che queste misure non  vengano  poste in essere a cuor leggero, sono ormai consolidate le problematiche reali che molte categorie riscontrano ad ogni intervento  normativo limitativo e proprio per questo chiediamo una agenda politica che si occupi del piano di sostegno per queste imprese alle quali non basteranno più i "pochi" spiccioli ma serviranno interventi poderosi per avviare in tempi migliori la vera ripartenza e la vera ripresa. 

Sulla questione Green Pass speriamo davvero che nessuna impresa possa più chiudere e per quanto attiene  agli aspetti della vigilanza, sul  rispetto delle regole, garantiremo massima collaborazione da parte degli esercenti conclude il presidente Esposito, ma vogliamo che i controlli non siano un peso sulle spalle degli imprenditori, di chi ha già moltissime difficoltà nel lavorare e nel cercare di ripartire”.