"È chiaro che la sopravvivenza di bar e ristoranti non passa per i sostegni passati e futuri che il Governo ha previsto e che si sono rivelati insufficienti e non adeguati a ristorare le perdite subite. Ciò che serve alle imprese, dopo 14 mesi di blocco delle attività, è riprendere a lavorare in sicurezza". Lo ha ribadito a chiare lettere Giuseppe Gagliano, direttore di Confcommercio Salerno.
"La vita sociale sembra scorrere tranquillamente anche in zona rossa, senza applicare il rigore dimostrato per commercianti, ristoratori, imprese del turismo e via dicendo. Questo paradosso ha determinato le più disparate reazioni, ma tutte mosse dalla disperazione ed accomunate dall’intenzione di riaprire le attività, tra gli esponenti delle diverse categorie commerciali che non riescono più a sostenere il prolungamento della chiusura dopo le festività pasquali", le parole di Gagliano.