Criticità per le piccole e medie imprese salernitane

Il monito di Confesercenti Provinciale Salerno

criticita per le piccole e medie imprese salernitane
Salerno.  

"Con il perdurare dell'emergenza sanitaria e con le conseguenti misure di contenimento annunciate, che comunque provocano danni enormi, e quelle  poste in essere che decretano e decreteranno la morte sicura di decine di imprese nel salernitano,  si alimentano inevitabilmente le speculazioni e le distorsioni economiche e sociali quali il sovra indebitamento aziendale, l'usura, le "attenzioni" particolari del malaffare verso possibili vendite commerciali ed immobiliari". A dirlo in una nota è Confesercenti Provinciale di Salerno che pone l'attenzione sulle criticità in corso che pesano sulle piccome e medie imprese cittadine. 

"È un monito già posto in essere lo scorso mese di  aprile, solo in parte attenuato dalla sospensione delle cartelle esattoriali da parte dello Stato e degli enti locali che oggi però battono cassa.

Il segnale è chiaro bisogna riscuotere, mentre le imprese ed i pubblici esercizi sono all'angolo, per mandare avanti i servizi del nostro bel Paese. Siamo in un momento storico drammatico - si legge -  e  senza eguali dichiara il numero uno di Confesercenti Salerno Raffaele Esposito,  e proprio per questo chiediamo sforzi istituzionali senza eguali, adeguate misure di sostegno perché un altro lockdown, senza alternative importanti e veloci, e senza le doverose  garanzie  economiche per imprese e famiglie aprirebbe le porte ad un disastro sociale. 

Tutte le risorse statali e  locali dovranno compensare i possibili  mancati introiti senza esclusivamente fornire la "mancetta" per pagare a stento le forniture di  luce e gas. C'è bisogno di fare di più e meglio se davvero vogliamo accompagnare le imprese, i commercianti ed i nostri artigiani verso la ripresa definitiva. Dobbiamo continuare a fare la nostra parte certamente con senso di responsabilità ma bisogna avere, così come avviene per le previsioni dei DPCM, una visione ottimistica e precisa  del futuro anche per il settore del sostegno.

Si leggono sempre più misure restrittive per arginare l'emergenza sanitaria mentre le previsioni di sostegno e relative possibili  compensazioni  latitano, si leggono di stipendi triplicati per i manager statali quando ancora le CIG non sono  ancora pervenuta alle imprese.Milioni di cartelle esattoriali si abbatteranno  a breve e senza pietà sulle imprese, sulle p. Iva e sui piccoli esercenti. Queste dichiarazioni mancate per il versante del sostegno vero, non fanno altro che alimentare, caos, sfiducia da parte del mondo dell’impresa e un clima appetibile per la speculazione ed il malaffare. 

Proprio per questo la nostra associazione si è recentemente attrezzata per dare risposte concrete alle imprese che inevitabilmente andranno in difficoltà prevedendo maggiore assistenza e tutoraggio per coloro i quali ne avranno bisogno per affrontare meglio ed in rete con la struttura nazionale i fenomeni di distorsione socio economica che potrebbero investire  le nostre comunità.

Siamo certi - conclude il presidente Esposito - che le Istituzioni preposte visto lo spessore culturale dei rappresentanti salernitani e l’attenzione sempre dimostrata verso questi fenomeni, non faranno mancare il supporto necessario attraverso la catalizzazione delle attività anche per mezzo del tavolo permanente appositamente istituito".