Al Mise la vertenza Italcementi: ancora cassa integrazione

L'assessore regionale Palmeri: "Risultato che sembrava impossibile, ma ci siamo riusciti"

Salerno.  

"Siamo riusciti ad ottenere un risultato che sembrava impossibile da raggiungere stamattina, ma noi non ci arrendiamo mai. Abbiamo chiuso un accordo che prevede la riqualificazione per la riorganizzazione aziendale dei lavoratori del sito di Salerno, per rispondere meglio alle diverse esigenze produttive ed avranno a disposizione un anno di Cigs per realizzare questo percorso". Così l'assessore regionale con delega al lavoro, Sonia Palmeri, che ha presenziato all'incontro al ministero dello Sviluppo Economico a Roma.

Al centro del confronto, la vertenza Italcementi: lo scorso 23 ottobre l'azienda ha avviato il licenziamento collettivo per tutti i lavoratori dello stabilimento. Senza ulteriori provvedimenti, per le maestranze dopo il 31 dicembre si sarebbero aperte le porte del baratro passando dalla cassa integrazione all'assenza di lavoro. 

"E' una crisi aziendale che seguiamo da tempo - aggiunge Palmeri - offrendo sempre soluzioni alternative ai licenziamenti. L'abbiamo affrontata con passione e determinazione" . Ad inizio 2020 la Regione Campania intende organizzare un incontro con i vertici di Italcementi per delineare nuovi profili aziendali con i quali riqualificare i dipendenti.

"Il risultato raggiunto oggi al ministero del Lavoro ha una importanza davvero significativa per il territorio salernitano. Aver concesso la proroga della cassa integrazione straordinaria per un altro anno ai 23 lavoratori dello stabilimento Italcementi è il frutto di un proficuo gioco di squadra, a tutto vantaggio di 23 famiglie e dell'intero territorio salernitano", il commento dei sindacalisti Giuseppe Vicinanza, della Filca-Cisl di Salerno, e degli Rsu Alessandro Biasin e Dario Ferrara, che hanno ringraziato l'assessore Palmeri per il lavoro svolto a sostegno dei lavoratori.