In provincia di Salerno arriva il primo esperimento di arachidi 100% italiane senza aflatossine. Scomparse da 40 anni dai campi salernitani, adesso a produrle è un’azienda agricola di Eboli. Le noccioline - americane di nome, ma tricolori d'origine - entreranno in produzione a partire dall'anno prossimo: "Per adesso è una sperimentazione ma i primi risultati sono molti positivi - spiega Vito Busillo, presidente di Coldiretti Salerno, imprenditore che sta sperimentando la produzione di arachidi nella Piana del Sele -. Stiamo verificando le condizioni microclimatiche ma dalla primissima raccolta la qualità sembra elevata e la resa molto alta".
La produzione di arachidi al momento è su 4 ettari di terreno in pieno campo nel territorio di Eboli. Questa stagione regalerà circa 80 quintali di prodotto. La raccolta ci sarà a settembre; la semina è avvenuta ad aprile.
"Una sfida importante - sottolinea Busillo - soprattutto perché il prodotto è interamente della filiera tutta italiana, certificato e salubre, senza aflatossine, a differenza delle arachidi provenienti da paesi a rischio che Coldiretti ha già incluso nella black list dei cibi più pericolosi a causa della presenza di aflatossine. Questa produzione - per adesso piccola - rispecchia pienamente la filosofia di qualità di Coldiretti", conclude il presidente dell'associazione salernitana.