Arriva la firma che sblocca l'aeroporto di Salerno. L’atto che ha concluso il lungo iter autorizzativo per dotare la Campania di un secondo scalo.
Dopo il Mit, anche il ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato infatti il via libera al decreto.
Soddisfazione da parte del governatore della Campania Vincenzo De Luca che sull'argomento ha precisato: “dopo un anno di istruttoria del precedente Governo, e dopo un anno di istruttoria dell'attuale Governo, è giunto alla firma il decreto che conclude l'iter per la concessione relativa all'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi. Prende corpo il sistema aeroportuale regionale che unifica lo scalo di Capodichino con quello di Salerno/Pontecagnano. Si darà respiro a Capodichino, che ha avuto negli ultimi anni una crescita straordinaria, ma è arrivato al limite delle possibilità di ulteriore espansione, e si fa decollare definitivamente lo scalo di Salerno Costa d'Amalfi, destinato a soddisfare l'utenza delle costiere amalfitana e cilentana, ma anche di Basilicata, Puglia e Calabria”. Grande l'impegno, sottolinea De Luca, di tutta la regione Campania che “finanzia inoltre per 100 milioni di euro il prolungamento della metropolitana di Salerno fino all'aeroporto e per 50 milioni di euro il sistema della viabilità. Si cambia in maniera decisiva la rete infrastrutturale regionale – chiosa il governatore che conclude -. È un'occasione straordinaria di sviluppo per tutto il territorio, per le attività turistiche, per le produzioni e per lo sviluppo dell'intera Campania”.
“A dispetto di annunci roboanti del governatore De Luca e del figlioletto Piero, solo grazie al nostro impegno siamo riusciti a ottenere la concessione ventennale necessaria a rendere operativo al 100% l’aeroporto “Costa d’Amalfi”. Una svolta non soltanto per il territorio della provincia di Salerno, ma per l’intero Meridione”, queste invece le parole del consigliere regionale Michele Cammarano e della senatrice Felicia Gaudiano. Gli esponenti 5 Stelle hanno rivendicato l’impegno del governo, in stretta sinergia con il sottosegretario Cioffi, per il via libera atteso da decenni.
Per Cammarano e Gaudiano lo scalo “Costa d’Amalfi” è diventato l’emblema del fallimento dei governi regionali Bassolino, Caldoro e De Luca.
“Una gestione politica – precisano i 5 Stelle - che ha speculato a fasi alterne su un progetto mai decollato, valso comunque a sprecare decine di milioni di fondi pubblici. Si mette così la parola firma a polemiche pretestuose e infondate. Far partire questo progetto consentirà, da oggi, di operare finalmente su una programmazione turistica, alla luce di un incremento esponenziale del numero di voli nella nostra regione”, le parole di Cammarano e Gaudiano.