"Il progetto per la delocalizzazione non è fatto di chiacchiere, ma di numeri e programmi. E prevede nuove assunzioni, con impianti innovativi e in sintona con l'ambiente in una zona industriale e idrogeologicamente compatibile". I lavoratori delle Fonderie Pisano tornano in piazza, con un gazebo installato tra Corso Garibaldi e Via Velia a Salerno. Obiettivo: sensibilizzare i cittadini sulla battaglia che riguarda il futuro di oltre cento famiglie del territorio.
La Fiom Cgil rilancia l'appello a realizzare il nuovo impianto che supererà l'attuale opificio di Via Dei Greci a Fratte. In attesa di delocalizzare, rispettare l'ambiente e la salute si può: questo il messaggio del sindacato guidato da Francesca D'Elia.
"Vogliamo tutti che quell'area torni quanto prima alla città e ne rivendichiamo la bonifica dopo la dismissione degli impianti, un progetto esiste già. Rivendichiamo lavoro, rivendichiamo salute, rivendichiamo futuro", il monito della Fiom e dei lavoratori delle Fonderie Pisano di Salerno.