"Stamattina ho avuto il piacere di incontrare l’Ambasciatrice dell’India in Italia, Reenat Sandhu, insieme al Presidente di Confindustria Salerno, Andrea Prete, per discutere del caso Treofan Italy Battipaglia. E’ stato un colloquio cordiale e costruttivo, nel quale abbiamo esposto le nostre fortissime perplessità sull’operato della Jindal". Così il deputato salernitano del Partito democratico, Piero De Luca, ha annunciato l'incontro con i rappresentanti del governo asiatico. Al centro del colloquio, ovviamente, il caso dello stabilimento di Battipaglia.
"Acquistare un gruppo societario concorrente solo per chiuderne degli stabilimenti e licenziarne i dipendenti è un'operazione puramente speculativa, del tutto inaccettabile. Punto - l'atto d'accusa di Piero De Luca - . L'ambasciatrice ha mostrato grande sensibilità ed ha manifestato la sua piena disponibilità a contattare la proprietà, direttamente o tramite il Governo indiano, per evitare la dismissione del sito di Battipaglia e un licenziamento di centinaia di lavoratori che avrebbe dei risvolti sociali ed economici drammatici".
Non è mancato un attacco al Governo ed in particolare all'inquilino del ministero dello Sviluppo Economico: "Il Ministro Di Maio, dopo la passerella natalizia, è scomparso. Continuerò a sostenere con il massimo impegno possibile, anche senza il supporto del Governo, la battaglia a difesa dell'occupazione accanto ai lavoratori della Treofan", ha assicurato De Luca.
