Salerno: lavoratori portuali proclamano lo stato di agitazione

Cgil e Uil all'attacco della Sct: "Tre mesi di trattative inutili"

Salerno.  

Alta tensione tra i lavoratori portuali salernitani. In una nota, infatti, le segreterie di Cgil e Uil hanno annunciato lo stato di agitazione del personale in servizio alla Salerno Container Terminal. "I sindacati, in riferimento alla nota sull’articolazione e distribuzione dell’orario di lavoro, intendono sottolineare che i numerosi incontri tenutisi nei mesi di novembre, dicembre e gennaio non hanno affatto portato ad una visione convergente e condivisa".

Insomma, a distanza di 12 settimane non si sarebbero registrati - a detta dei segretari Gerardo Arpino e Antonello Guerrazzi - significativi passi in avanti nel dialogo tra le parti. "Ci vediamo costretti per l'ennesima volta - riprendono - a richiedere alla Sct di fare chiarezza circa l’organizzazione del lavoro che intende porre in essere. A tal proposito, riteniamo che il modello organizzativo così come articolato, sia in spregio al CCNL di riferimento.
Dunque, si diffida dal porre in esercizio tale organizzazione e si proclama ad horas lo stato di agitazione di tutto il personale. Si precisa, altresì, che qualora non dovesse essere raggiunta un’intesa sull’interpretazione contrattuale, le scriventi, si vedranno costrette a ricorrere alla Commissione paritetica Nazionale così come previsto dall’art. 50 del CCNL vigente", concludono Arpino e Guerrazzi.