Casciello: "Di Maio non illuda i lavoratori della Treofan"

Il deputato di Forza Italia: "Film già visto, situazione tragica e c'è chi specula"

Battipaglia.  

“La passerella natalizia del Ministro Di Maio alla Treofan di Battipaglia è un tragico e drammatico film già visto da altre parti in Campania di chi illude tanti operai in difficoltà e poi non fa nulla. Il Ministro si preoccupi di portare a termine bene la trattativa con l’azienda, speriamo almeno che l’abbia avviato questo negoziato”. Così il deputato di Forza Italia Gigi Casciello all'indomani della visita del vicepremier presso lo stabilimento della Piana del Sele in seguito alla mobilitazione degli operai.

“La fabbrica rischia la chiusura, la produzione è stata già fermata, 78 famiglie vivono momenti difficili e il Ministro del Lavoro Di Maio ammette candidamente che non riesce neanche a fare una telefonata, non riesce a convocare i vertici aziendali. Se la situazione non fosse così tragica per tante famiglie ci sarebbe da chiedere chi specula sulla pelle di chi. Purtroppo questo film, con il suo tragico finale - è l'amarezza dell'esponente forzista - è stato già visto altrove, in Campania. Aziende che vengono convocate al tavolo da un Ministro senza cultura di Governo e che non riesce mai a concludere nessuna trattativa per salvarle. Addirittura non riesce neanche a sedersi al tavolo con la proprietà, vedi la chiusura dello stabilimento Doria di Acerra”.

Non solo. Per Casciello “non ci rassicura la visita di Di Maio, anzi. Il Ministro a Battipaglia ha ammesso che “solleciterà” ma c’è da chiedersi perché non ha fatto pervenire prima questa sollecitazione prima di Natale. Da un potente Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico ci saremmo aspettati fatti e risposte concrete, almeno una convocazione scritta. Forse Di Maio era troppo impegnato a farsi selfie e dirette facebook? Se davvero avesse preoccupazione per gli stabilimenti al Sud e per il lavoro al Sud, come ha dichiarato nel suo tour sulla pelle dei lavoratori battipagliesi, non farebbe prevalere le ragioni delle aziende del Nord e della Lega di Salvini".

Le accuse del deputato forzista continuano: "Il Ministro Di Maio svolge male il suo compito. Se davvero avesse a cuore il destino di tante famiglie del Sud nella manovra che hanno votato al Senato e che contrasteremo alla Camera dei Deputati non avrebbe tagliato gli sgravi fiscali per le imprese che assumono a tempo indeterminato nelle regioni del Sud, che potevano essere anche più alte per chi assume donne e under 35. Al Ministro Di Maio ricordiamo che ai 78 operai battipagliesi non serve solo l’impegno a convocare la riunione, serve un risultato concreto e certo, serve lavoro, serve rientrare in fabbrica. Servono fatti. Attendiamo che dal Ministero vengano notizie positive per queste famiglie, nessuno si accontenta più delle promesse elettorali”, ha concluso Casciello.

Redazione Salerno