Nel periodo gennaio-settembre 2018 l'export della provincia di Salerno è stato di circa 1.829 milioni di euro, in crescita del 5,2% rispetto ai primi nove mesi del 2017. Il dato acquista ancor più significato se paragonato a quello della Campania (+1,9%) e a quello complessivo dell'Italia (+3,1%).
Nello stesso periodo, in provincia di Salerno, il valore delle importazioni di merci è stato di 1.492 milioni di euro, con un aumento del 18,2% rispetto al periodo gennaio-settembre dell’anno precedente.
L’analisi settoriale consente di individuare andamenti differenti tra i diversi comparti. Il settore primario realizza un incremento nel valore esportato del 3,7%. Ancora più significativo il risultato raggiunto nelle vendite all’estero dall’attività manifatturiera (che rappresenta l’88,7% dell’export provinciale), in aumento del 4,3%. Il dato è in gran parte determinato dall’andamento delle vendite all’estero del settore che principalmente contribuisce all’export manifatturiero: sono infatti in aumento del 2% i “prodotti alimentari”.
Positiva la performance esportativa per i “metalli e prodotti in metallo” (2,8%), per i prodotti tessili e per le sostanze e prodotti chimici (tali settori presentano, rispettivamente, un aumento del 3% e del 6%, rispetto ai primi nove mesi 2017).
In rallentamento, invece, il settore della gomma-plastica (-17,5%) così come le vendite all’estero di apparecchi elettrici (-42%), di macchinari (-7,8%) e di prodotti in legno (-4,7%).
Redazione Salerno