Delle 27.874 imprese femminili presenti in provincia di Salerno al 31 marzo 2018, ben 4.208 sono giovanili, ossia caratterizzate dalla partecipazione assoluta o maggioritaria di giovani con meno di 35 anni di età: 1 ogni 7 aziende femminili.
In generale, le imprese femminili rappresentano circa il 23,2% del totale del tessuto produttivo provinciale (Italia 21,8%).
Analizzando la specifica componente delle imprese giovanili, va rilevato che la “quota rosa” è analoga a quella nazionale: quasi il 29% delle attività under 35 della provincia ha una donna al comando. La presenza complessiva di imprese giovanili in provincia è, tuttavia, ben più significativa (12% del totale imprese) rispetto alla media nazionale (9%).
L’analisi settoriale rivela un particolare interesse dei giovani imprenditori per le attività caratterizzate da più basse barriere all’entrata. La maggiore concentrazione di imprese “under 35” si riscontra, infatti, nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio (4.592 imprese), segue il settore agricolo (1.846) e quello turistico (1.185).
Dei tre settori più significativi, i servizi di alloggio e ristorazione si caratterizza per la forte presenza della componente femminile: in tale ambito infatti le imprenditrici giovani incidono per circa un terzo (33,5%) Da segnalare una presenza rosa nelle “under 35” superiore alla media provinciale anche in settori tradizionalmente maschili, come le attività finanziarie e assicurative (32,9%) e quelle artistiche, sportive e di intrattenimento (35%). Infine, nel settore “Altre attività di servizi”, che comprende anche i servizi alla persona, risulta guidata da una donna, una ogni due imprese giovanili (53,8%).
Per quanto riguarda la componente imprenditoriale straniera, sono gestite da donne il 22,5% delle oltre 7.500 imprese create da cittadini provenienti da altri paesi. Il dato è inferiore alla media regionale (23,3%) e nazionale (23,9%).
Circa i paesi numericamente più rilevanti per l’imprenditoria immigrata provinciale, risulta modesta la componente “rosa” proveniente dai paesi africani (Marocco, Senegal, Algeria e Tunisia) e dal Pakistan e Bangladesh. In particolare, le 157 imprenditrici del Marocco rappresentano solo il 6% dell’ampia realtà imprenditoriale proveniente da tale paese. Al contrario ipaesi dell’est Europa (Romania, Ucraina, Polonia e Russia), nonché la Cina, si caratterizzano per una forte incidenza di imprenditrici.
Questo, in sintesi, è quanto emerge dalle elaborazioni dei dati Infocamere effettuate dall’Osservatorio Economico provinciale della Camera di Commercio di Salerno, illustrati dal presidente Andrea Prete durante l’incontro "Donne e politiche attive del lavoro", tenuto nel pomeriggio di oggi, giovedì 7 giugno presso la sede storica dell’Ente camerale. L'appuntamento è la tappa salernitana dell'11° giro d'Italia delle donne che fanno impresa, il road show itinerante organizzato da Unioncamere in collaborazione con le Camere di Commercio e ai Comitati per l'imprenditoria femminile.
Per approfondimenti si può consultare lo studio completo di grafici e tabelle statistiche disponibile su sito web sa.camcom.it.
S.B.