Terremoto sull’esposizione dei Mercatini di Natale. Revocata con effetto immediato l’aggiudica all’associazione piemontese Buongiorno Italia per “gravi inadempienze precontrattuali”. Chiuse, dunque, le bancarelle che erano state allestite in più punti della città e, in particolare sul Lungomare. Nel dettaglio, secondo la nota del Comune di Salerno, le “gravi inadempienze” riguarderebbero: “In particolare, mancato pagamento della tassa d’occupazione del suolo pubblico, mancata comunicazione dell'elenco degli operatori a fronte dei quali esigere la SCIA sanitaria, mancata utilizzazione di un'area (quella di Lungomare Marconi) indicata nel bando d’assegnazione”.
Da qui la necessità di adottare un provvedimento d’urgenza di revoca dell’aggiudicazione del bando nel bel mezzo delle festività natalizie. In pratica in quello che è il clou dei 30 giorni d’esposizione che sarebbero terminati dopo l’Epifania. “Tale provvedimento risponde alla linea imposta dall'Amministrazione Comunale di pieno rispetto delle regole, delle disposizioni e della trasparenza in materia di commercio ed attività produttive”. Una nota di qualche rigo e che priva la città di Salerno di quella che, fino agli scorsi anni, era diventata un’attrazione da parte dei turisti che giungevano in città.
Val la pena ricordare che lo scorso 7 novembre l’associazione piemontese che aveva curato le ultime tre edizioni si era aggiudicata la manifestazione d’interesse del Comune di Salerno con il punteggio di 88 punti su 100, contro gli 82 della seconda classificata e i 63 della terza. Nel dettaglio, aveva avuto la meglio rispetto all’associazione capitolina Craun & Crest e Bottega San Lazzaro. L’associazione piemontese, tra l’altro, s’impegnava nell’allestimento di almeno 7 punti sui 9 a bando previsti dal bando del Comune di Salerno, con lo start dell’esposizione che è avvenuto lo scorso 6 dicembre.
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