Piano Lavoro di De Luca, 200mila giovani nelle Amministrazioni

La proposta nell’Assemblea a Napoli: «Chiedo sacrifici e straordinari non pagati ma do lavoro»

Salerno.  

Lo aveva annunciato il giorno prima, durante la sua personale tribuna televisiva: una proposta che sarebbe stata anche choc per i giovani disoccupati meridionali. E alla fine è arrivata la sua ipotesi durante il suo intervento all’Assemblea Nazionale per il Mezzogiorno. «Propongo l’assunzione di 200mila giovani nella pubblica amministrazione al Sud. – ha affermato alla Platea il governatore della Campania - Il rischio di demagogia è fortissimo, ma senza una svolta politica, un trauma uno shock non reagiamo più. Proponiamo di adeguare ad una media ragionevole i dirigenti pubblici». E nell’Assemblea di questa mattina il presidente De Luca ha illustrato nei particolari anche quello che dovrebbe essere il meccanismo di assunzione. «Ci vuole un piano straordinario per occupare duecentomila giovani nella pubblica amministrazione nel sud. – riprende - La democrazia italiana non regge se ci saranno altri sette anni di disoccupazione giovanile al 50% al Mezzogiorno. Sarà un meccanismo scalare per i giovani neo assunti. Uno scaglionamento in tre anni, 900 primo anno, 1100 il secondo è 1300 il terzo. Gli chiedo di fare sacrifici, straordinari non retribuiti, di buttare il sangue ma gli do lavoro». Una proposta che ha scaldato la platea presente alla Mostra d’Oltremare a Napoli e anche la pattuglia di rappresentati istituzionali dal Comune di Salerno capitanata dal sindaco Napoli. Sarà un caso, ma nella prossima primavera a Palazzo Guerra potrebbe essere indetto il primo concorso pubblico per assunzioni a tempo indeterminato dopo oltre 15 anni dall’ultima volta. 

 

Redazione