Questa volta i termini sono davvero scaduti anche se non sono del tutto tassativi. Insomma, possono essere prese in considerazione anche altre offerte nei prossimi giorni, con il bando, così com’è stato stilato, che permette ulteriori aggiornamenti. Intanto, alle 12 di questa mattina, alla chiusura della proroga di 8 giorni dallo stop originario, con le offerte pervenute all’Archivio di Palazzo Guerra che sono raddoppiate. Alle due della scorsa settimana, se ne aggiungono altrettante, anche se resta uno spiraglio per quanto riguarda chi si è affidato alle Poste Italiane. In tal caso, farà fede il timbro postale per la conseguente accettazione dell’offerta. Intanto, domani mattina alle 12,30 saranno svelati i soggetti, privati o associazioni, che hanno avanzato una propria offerta per sponsorizzare con il proprio marchio questa undicesima edizione di Luci d’Artista.
E’ questa una possibilità di ricercare contratti di finanziamenti che è dettata dall’articolo 43 della legge numero 449 del 1997 e l'articolo 119 del Decreto Legislativo numero 267 del 2000 che “consentono a tutte le pubbliche amministrazioni di stipulare contratti di sponsorizzazione con soggetti privati e associazioni senza scopo di lucro, al fine di favorire l'innovazione e di realizzare maggiori economie, nonché una migliore qualità dei servizi”. Al bando potevano partecipare soggetti privati e associazioni senza fini di lucro di proporre interventi di sponsorizzazione. Ai soggetti che hanno presentato l’offerta è garantito “un ritorno d’immagine mediante l’esposizione del proprio nome-marchio-logo, secondo le modalità proposte nell’intervento di sponsorizzazione e concordate con lo Sponsee, all’insegna dell’eleganza e della sobrietà, in modo tale da non disturbare i contesti urbani e architettonici”.
Antonio Roma
