"La mensa scolastica ? A gennaio 2017 e sarà più cara"

La nota di Fabio Iannone ex consigliere comunale del Pd a Mercato San Severino

Mercato San Severino.  

Rischia di slittare a gennaio l'avvio del servizio di refezione scolastica. A lanciare l'allarme è l'ex consigliere comunale Pd Fabio Iannone. "E’ l’ennesima conferma del disastro finanziario e del fallimento amministrativo causato da chi ha governato la nostra città dal 1995 a giugno scorso, con danni enormi che gravano e graveranno sui cittadini sanseverinesi”. La mensa per gli alunni delle scuole elementari e medie inferiori non partirà prima del mese di gennaio 2017. “Non solo – dice Fabio Iannone –, ho appreso anche che il costo del ticket mensa potrà gravare fino all’80% sui familiari degli alunni. Ma i cittadini sanseverinesi, stanno finalmente conoscendo la verità dei fatti e hanno capito bene di che portata è il disastro finanziario causato da chi ci ha governato fino a giugno scorso e hanno compreso bene di che portata è il fallimento amministrativo di questi signori”. La delibera nr. 3 del 26 ottobre scorso, emessa dal commissario ad acta, Valentino Antonetti, recita testualmente: “è previsto un risparmio di spesa per il servizio mensa scolastica fino al 31 dicembre 2016 e un incremento di entrata sugli anni successivi pari a una copertura di costi fino all’80%”. “Quale scusanti – prosegue Fabio Iannone – possono trovare questi signori per giustificare il loro fallimento amministrativo e il disastro finanziario che hanno causato? Dopo aver dissanguato le casse comunali, causando milioni e milioni di euro di debiti, hanno, di fatto, penalizzato una comunità che non ha colpe. Farebbero bene, questi signori, a ritirarsi in esilio, così, non vedendoli, la nostra comunità potrà risorgere e potrà essere guidata, finalmente, in modo equilibrato e responsabile”. “La cosa che più mi fa rabbia – prosegue Fabio Iannone – è che a pagare sono sempre i cittadini e le famiglie che stanno subendo non pochi problemi per la mancata attivazione del servizio mensa. Infatti, molte famiglie in cui lavorano entrambi i genitori, hanno preferito affidare i loro figli, dopo l’orario scolastico, presso strutture private, creando, alle stesse famiglie, un enorme disagio economico e familiare”. “Chiedo al commissario ad acta – conclude Fabio Iannone – di attivare, quanto prima, le procedure affinché, dopo le vacanze natalizie, si possa mettere la parola fine a una delicata questione con pesanti ricadute sugli alunni e sulle loro famiglie”. 

Redazione