Nuova tegola sul comune di Mercato San Severino. La Sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei conti con un provvedimento depositato in data 26 ottobre 2016 ha accertato "gravi irregolarità contabili e finanziarie: reiterato ricorso all’anticipazione di tesoreria e mancata ricostituzione della stessa a fine esercizio; reiterato ricorso all’utilizzo per cassa di entrate a destinazione specifica non reintegrate a fine esercizio; inattendibilità del risultato di amministrazione per il 2014; mancata costituzione di un congruo fondo svalutazione crediti per il 2014; violazione dei parametri per gli anni 2014-2015; elevato importo di debiti fuori bilancio e passività potenziali per gli anni 2014-2015; mancato aggiornamento degli inventari; mancata adozione delle misure organizzative idonee a garantire la tempestività dei pagamenti; gravi irregolarità nella gestione degli organismi partecipati". Ed ancora. "Sul rendiconto 2015 e alla luce delle attività propedeutiche all’approvazione del bilancio di previsione 2015-2018, accerta l’emersione di un consistente disavanzo di amministrazione, nonché criticità sulla dubbia e difficile esigibilità dei crediti, gravissima crisi di liquidità e presenza di una consistente massa debitoria cui l’ente non riesce a fare fronte con il ricorso al combinato disposto di cui agli articoli 193 e 194 del TUEL (debiti fuori bilancio ndr). Richiama l’attenzione dell’ente al rispetto dei principi di legalità, efficienza, efficacia, economicità della gestione, alla cui osservanza sono tenuti, in particolare, i responsabili degli uffici e servizi, i quali rispondono direttamente della correttezza amministrativa, dei risultati della gestione e del raggiungimento degli obiettivi formulati negli atti di programmazione afferenti al sistema di bilancio. Segnala all’Ente e all’Organo di revisione le irregolarità contabili e finanziarie e gli squilibri di bilancio indici sintomatici del dissesto, ai fini dell’adozione delle misure idonee a fare fronte alla situazione".
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