Un'anziana di 70 anni di Perdifumo nei giorni scorsi era stata ricoverata in ospedale per un sospetto caso di legionella. I medici del San Luca di Vallo della Lucania hanno appurato si trattasse proprio di infezione dovuta al batterio, ricoverandola d'urgenza, i sintomi avvertiti dalla 70enne erano un malessere diffuso, tosse e gravi difficoltà respiratorie. L'anziana che vive con figli e nipoti nella frazione Camella, ora è in via di guarigione, dopo aver rischiato seriamente la vita.
La paura però è esplosa in paese perchè la donna risiede con la sua famiglia proprio in prossimità delle vasche di raccolta d’acqua del comune, dalle quali il liquido viene convogliato nelle tubature e distribuito a tutte le utenze sia pubbliche che private. Così alla diffusione della notizia nella piccola comunità si è creato non poco allarmismo, per la possibilità di un contagio. Ci ha pensato il sindaco Vincenzo Paolillo, ad escludere categoricamente che le due cose siano collegate: "Da medico, anche se esperto in un’altra branca, posso dire che il batterio della legionella – spiega – viene contratto tramite aerosol e cioè quando nell’aria c’è umidità.
Il batterio vi arriva, ad esempio, tramite l’evaporazione. I miei concittadini – rassicura Paolillo – possono stare tranquilli perché non c’è alcun rischio di contagio. L’Asl periodicamente effettua prelievi ed analisi e fin ora non ci sono stati risultati negativi". Il l timore però in paese non si è frenato, pare che in molti per avere la sicurezza assoluta stiano prelevando dei campioni di acqua da far analizzare, i risultati dovrebbero arrivare nella giornata di oggi.
Redazione Salerno