Si era sottoposta ad un intervento chirurgico al seno ma il chirurgo ha sbagliato totalmente l'operazione causandole un danno quantificabile in circa 200mila euro. E' successo ad una donna di Eboli, lo racconta il quotidiano Il Mattino. La signora, dopo aver perso molti chili, decise di farsi operare al seno in una clinica privata di Salerno, 10 mesi fa. Ma i primi problemi sono sorti appena uscita dalla sala operatoria, sotto le fasce, infatti, ha avvertito dolori strani, delle fitte lancinanti che saranno solo l’inizio della sua sofferenza.
Quando la paziente ha poi tolto le bende, ha scoperto che il chirurgo estetico le aveva impiantato due protesi diverse, per marca e per dimensione e di avere un seno più alto e uno più basso. «Da quanto ho saputo, quel chirurgo non opera più. Almeno non si occupa più di seni ma ricostruisce nasi», a dirlo l’avvocato Raffaele Abbate, legale agropolese della sfortunata paziente.
Per una serie di errori fatti durante l’intervento la signora, inoltre, non ha potuto più allattare suo figlio, racconta sempre l’avvocato che in poche settimane ha ricostruito un fascicolo corposo, che ha portato alla richiesta di risarcimento danni, depositata al tribunale civile di Salerno pochi giorni fa, di 200mila euro per le sofferenze subite dalla sua cliente. Non c’è desiderio di vendetta ma voglia di giustizia, fanno sapere, la paziente ebolitana vuole solo evitare che altre donne vivano il suo calvario.
Redazione Salerno