Bambina punta da un insetto: rimborsata per 20mila euro

I genitori hanno citato scuola, comune e Asl

Capaccio.  

Il comune di Capaccio è stato costretto a stanziare circa 120.000 euro, quale debito fuori bilancio per sentenze relative a richieste di risarcimenti danni e spese legali. Si tratta di risarcimenti che si riferiscono a danni stradali, puntura di insetto, restituzione oneri, esalazioni miasmi del depuratore comunale. Fa discutere il rimborso più alto destinato ad una bambina di otto anni punta da un insetto, e vittima di una brutta reazione allergica per la quale i genitori hanno citato scuola, comune e Asl, la somma che riceverà la famiglia compresa di spese legali ammonta a 20.186,85 euro. 

Redazione Salerno