Non si ferma l'iter per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e completamento dell'impianto di depurazione di Amalfi. Proprio ieri pomeriggio è stato siglato il contratto di appalto per la progettazione esecutiva necessaria alla consegna dei lavori, prevista tra ottobre e dicembre. Il tutto proprio a distanza di pochi giorni dalla trasmissione, presso gli uffici del comune, del decreto dirigenziale del responsabile delle risorse idriche della Regione Campania, con il quale è stato assegnato l'importo di 6,4 milioni di euro per l'operazione “Ristrutturazione e completamento funzionale dell'impianto di depurazione a servizio del comune di Amalfi”.
Soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale “con la firma del contratto dei lavori di completamento del depuratore di Amalfi, oltre a sancire un momento storico per la città abbiamo compiuto un altro importante passo avanti nella definizione di un'annosa e ancestrale vicenda”. Anche Amalfi fu coinvolta, infatti, insieme a Praiano nell'inchiesta della procura di Salerno che nel febbraio scorso pose sotto sequestro i due impianti, indagando 9 persone, tra queste il sindaco di Amalfi, Daniele Milano. Al centro dell'inchiesta sull'inquinamento delle acque vi era proprio il cattivo funzionamento dei due depuratori che sversavano liquami direttamente nelle acque della costiera amalfitana.
Redazione Salerno
