Lavoro e difesa dei lavoratori, incontro a Baronissi

L'appuntamento in programma per martedì 5 aprile

Baronissi.  

Martedì 5 aprile, alle ore 17,30, presso l’Aula consiliare del Comune di Baronissi si terrà l’incontro organizzato dall’Associazione Memoria in Movimento e dalla Lega Pensionati CGIL di Baronissi “Fabio Mazziotti e Antonio Siniscalco: un percorso comune, il diritto del lavoro e la difesa dei lavoratori”. Fabio Mazziotti e Antonio Siniscalco, avvocati e docenti universitari, sono stati un riferimento concreto per i lavoratori e le organizzazioni, sia come studiosi che come legali in diverse e significative vertenze. Schierati in prima fila, quindi, con il movimento operaio, sia come studiosi che come autori di saggi e manuali giuridici, hanno assunto anche il ruolo di “militanti e dirigenti”, dichiarando apertamente le proprie scelte etiche e non disdegnando l’assunzione di ruoli istituzionali. Sempre disposti ad accogliere le nuove generazioni di studiosi e professionisti, hanno aperto i loro studi accademici e professionali, favorendo la formazione di centinaia di noti professionisti e intere generazioni di giurislavoristi. Emblematica per l’intera provincia di Salerno e della Valle dell’Irno in particolare fu la “vertenza Fulgor Cavi” che li vide insieme nello stesso collegio legale a difesa dei lavoratori. Fabio Mazziotti, classe 1937, morì il 2 febbraio 2011: fu giuslavorista dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Salerno. Antonio Siniscalco, originario di Baronissi, nacque nel 1929 e morì il 12 ottobre 2006, avvocato e docente di Diritto del lavoro della Università di Napoli Federico II. I lavori saranno introdotti da Giacomo Battipaglia, presidente dell’associazione “Memoria in Movimento”. Interverranno all’incontro: il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante,Americo Montera, presidente dell’Ordine degli avvocati di Salerno, Franco Giordano, Segretario della Lega dei pensionati SPI-CGIL Baronissi, con le testimonianze di Franco Donato Orlando, Franco D’Acunto e Paolo Nicchia.

Redazione