"Prestazione lavorative occasioni per cittadini in difficoltà"

Mercato S. Severino aderisce al protocollo regionale

Mercato San Severino.  

“Il nostro Comune ha approvato la deliberazione per l’adesione all’iniziativa regionale che prevede lo svolgimento di prestazioni di lavoro occasionale da parte di cittadini che non godono di indennità di disoccupazione, e dei precettori di ammortizzatori sociali”. Lo dice il vice sindaco ed assessore delegato alle Politiche Sociali, Angelo Zampoli. “Abbiamo aderito all’iniziativa” - precisa il vice sindaco – “allo scopo di garantire un sostegno ai cittadini che, a causa della crisi occupazionale, stanno sopportando una grave situazione di disagio economico, impegnando temporaneamente risorse lavorative, altrimenti inattive, in lavori occasionali di pubblica utilità quali quelli di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, collaborazione in occasione di manifestazioni sportive, culturali, di solidarietà, emergenze e manifestazioni di solidarietà sociale. Si tratta di prestazioni che non determinano aspettative di accesso agevolato nella Pubblica Amministrazione. Per la partecipazione all’iniziativa occorre attendere la pubblicazione dell’avviso, prevista per i prossimi giorni”. “I beneficiari – prosegue Zampoli – potranno essere coloro che, nel corso dell’anno 2016, non percepiscono alcuna indennità di disoccupazione o altro sostegno di reddito ed i percettori di ammortizzatori sociali in deroga dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2015. Saranno avvantaggiati i residenti nel Comune nonché i possessori di ISEE più basso e  coloro che hanno in carico una famiglia numerosa”. “E’ un’ ulteriore possibilità – conclude il vice sindaco – che intendiamo offrire alle persone che si ritrovano a vivere uno stato di profondo disagio occupazionale ed economico. La nostra linea amministrativa persegue una costante ricognizione delle fasce deboli e delle rispettive esigenze, attivando, nei limiti del possibile, iniziative che concorrano a sanare le situazioni più critiche”.

Redazione