Taglio del nastro, questa mattina, a Baronissi, per l'intervento di sistemazione idrogeologica di tre impluvi e dei bacini montani a monte dei quartieri Capo Saragnano e Casal Siniscalco. Si tratta di un importante progetto di sistemazione idrogeologica del territorio che mette in sicurezza una vasta area della città, scongiurando allagamenti e frane. Il progetto è stato finanziato con l'accelerazione di spesa per 3,7 milioni di euro. Si tratta di un innovativo intervento di ingegneria naturalistica su tre aste fluviali del Versante Ovest. Allo scopo di limitare la velocità dell’acqua e trattenere i detriti provenienti da monte, sono state ridotte le pendenze delle aste montane, creati gabbioni metallici e tre differenti piazze di deposito (realizzate a valle dei principali impluvi), canali di gronda e di drenaggio in calcestruzzo. Realizzate anche due vasche di dissabbiatura e una vasca di laminazione interrate, a basso impatto ambientale. L’acqua viene così canalizzata in condotte fognarie realizzate nell’ambito del progetto stesso. Le scarpate, inoltre, sono state rivestite con reti per il contenimento dell’acqua e per evitare il fenomeno dell'erosione. Il sindaco Gianfranco Valiante ha annunciato di aver fatto richiesta per ulteriori 12 milioni di euro necessari per il completamento del II lotto e la messa in sicurezza del Versante Ovest fino al quartiere Cariti. L’intervento è stato realizzato in appena cinque mesi dall’Ati Pierro - Cirillo di Fisciano. “Mettiamo in sicurezza un’ampia area della città – ha dichiarato il sindaco Gianfranco Valiante – proseguiremo in quest’opera di sistemazione idrogeologica del Versante Ovest realizzando, di qui a un anno, il secondo lotto fino al quartiere Cariti. Si tratta di interventi molto importanti, forse poco visibili ma che sono strategici per realizzare una Baronissi più sicura, finalmente al riparo da calamità e allagamenti”.
Redazione