Domenica mattina poco prima dell'alba, le guardie della Protezione Animali di Salerno hanno effettuato dei controlli in materia venatoria. Il passo di Tordi e Allodole verso le zone di svernamento è in piena attività e i cacciatori approfittano del periodo. Controllati circa 30 cacciatori alcuni dei quali sono stati sanzionati amministrativamente per omissione delle dovute prescrizioni sul tesserino regionale. I controlli si sono poi spostati nell'agro di Eboli dove è stato rinvenuto un esemplare di Occhione (Burhinus oedicnemus).
Uccello prettamente crepuscolare e notturno, l'Occhione deve il proprio nome comune alla grande abilità visiva che gli permette di volare anche di notte. Il nido, perfettamente mimetizzato tra i sassi, è invisibile e anche le uova hanno una colorazione molto simile a quella delle pietre. Schivo e diffidente nei confronti dei predatori, l'Occhione è un professionista del mimetismo, ma nel nostro Paese non trova facilmente aree adatte ad ospitare il nido.
Purtroppo non è stato possibile individuare chi ha compiuto questo brutale gesto, l'Occhione non rientra tra le specie cacciabili, è inoltre soggetto a una particolare protezione ed è incluso nelle Direttive europee di conservazione.
Redazione Sa