La Confesercenti "tira le orecchie" ai mercatali morosi

Dopo l'avvertimento del sindaco di Baronissi, parla Ciro Pietrofesa: "Tutti si mettano in regola"

Baronissi.  

Confesercenti, stoccate ai mercatali che non sono in regola con i pagamenti.

Dopo il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, è Ciro Pietrofesa, dell’Anva, a rivolgere un appello ai morosi, già destinatari, nella giornata di giovedì, di una serie di solleciti al fine di riscuotere le somme arretrate (che per alcuni fanno riferimento a diversi anni addietro), nonché di un ultimatum da parte del primo cittadino, che aveva “minacciato” i commercianti di togliere loro i posteggi se non avessero saldato il debito con l’ente.

«Il Comune ha già proposto diverse forme di rateizzazioni, evidentemente non c’è la volontà da parte di tutti di mettersi in regola - tuona Pietrofesa - Agire nei confronti dei morosi è un dovere dell’ente, dato che ci sono altri commercianti che attendono di accedere ai mercati e il Comune stesso rischia di trovarsi in difficoltà con la Corte dei Conti».

Una “tirata d’orecchi” agli evasori senza troppi giri di parole, cui però il rappresentante dell’Anva fa seguire un appello a sindaco e giunta: «Nei prossimi giorni verificheremo la possibilità di un’ulteriore rateizzazione, per dare la possibilità a tutti di mettersi in regola. A quel punto, però, tutti dovranno pagare, non si può pensare di essere concessionari in eterno».

 

Redazione Sa