Capaccio Paestum è pronta a voltare pagina, a ripristinare senza tentennamenti la legalità e la moralità tanto mortificate negli ultimi anni, a riprendersi il ruolo che merita per storia e tradizione, a guardare al futuro con fiducia perché consapevole delle sue immense potenzialità. Mi candido a sindaco del nostro splendido Comune perché gli effetti del buco economico finanziaria, a cui l’amministrazione dimissionaria ci ha portati, non devono ricadere sulle spalle dei cittadini. Mi candido perché tutti i cittadini di Capaccio Paestum possano partecipare e contribuire alla crescita sociale ed economica del nostro territorio avendo pari opportunità nel segno dell’inclusione, della competenza e della giustizia sociale". Così l'avvocato Simona Corradini annuncia la candidatura a sindaco della città dei templi, chiamata al voto dopo il terremoto che ha portato all'arresto di Franco Alfieri.
"Care cittadine e cari cittadini, intendo perseguire l’interesse pubblico con autonomia e competenza indirizzando tutta l’azione amministrativa al bene collettivo senza favoritismi o corsie preferenziali, nel segno della tutela dei più deboli, della sicurezza, della difesa del territorio e dell’ambiente in cui viviamo, lavorando alacremente per lo sviluppo economico e sociale che Capaccio Paestum merita. Ci impegneremo insieme per ridare slancio al nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico perché sarà fonte di opportunità per tutti. Sono certa che sarà una campagna elettorale entusiasmante, auspicabilmente civile e aperta al confronto perché sono di Capaccio Paestum, vivo e abito nel nostro stesso territorio, ne conosco quindi le problematiche e le immense e ancora in parte inesplorate ricchezze. Ringrazio tutti quelli che daranno il loro apporto e contribuiranno a dare forza al progetto comune; ringrazio gli amici che sin da ora mi supportano e quelli che, sono sicura, si aggiungeranno nel corso del nostro cammino. Sono convinta che insieme faremo un ottimo lavoro", il monito di Corradino.