Cinquemila Cavesi chiedono la rimozione del vincolo paesaggistico ed un Consiglio Comunale sul tema, il promotore Luigi Di Domenico ed il Consigliere Comunale e già Provinciale di Salerno Dante Santoro protocollano in Prefettura la petizione - seguita dallo studio Legale dell'Avv.Fabio Siani e partners - inviata anche al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Cava de' Tirreni in cui si chiede anche all'Ente Comunale di perorare la causa dei cittadini del comune metelliano presso la Regione Campania: " Occorre un intervento urgente per cancellare questo assurdo e sproporzionato vincolo paesaggistico, risalente all' anacronistico PUT del 1987, con la redazione di un nuovo Piano Paesaggistico Regionale che rimuova questa assurda equiparazione del territorio di Cava dè Tirreni con le esigenze di tutela della Costiera Amalfitana e Sorrentina, disattende anche il c.d. Codice Urbani che dal 2004 richiede di varare nuovi piani in materia.
Porterò il tema anche sui tavoli nazionali, ma occorre che gli Enti competenti, ovvero Comune di Cava e Regione Campania, affrontino in maniera concreta questa tematica". L'attivista di Cava de' Tirreni Luigi di Domenico aggiunge un tema importante: "Il Comune di Cava essendo ingessato da decenni ha subito un decremento di popolazione ed è ora sotto i 50mila abitanti con conseguenze negative di vario genere, mentre il progetto dell'indimenticato sindaco Abbro era di sviluppare la nostra cittadina fino al raggiungimento di 75mila residenti. Occorre fare presto perchè questa situazione arreca danno all'edificato attuale ed inibisce ogni forma di crescita per la comunità cavese. Speriamo in un Consiglio Comunale urgente sul tema".