Baronissi "Città che Legge" per il triennio 2024-2026

Ottiene nuovamente lo status entrando a far parte dell’elenco dei 755 comuni italiani premiati

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Baronissi.  

Per il triennio 2024-2026, Baronissi ottiene nuovamente lo status di Città che Legge, entrando a far parte dell’elenco dei 755 comuni italiani premiati dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, in collaborazione con ANCI. Questo titolo prestigioso riconosce l’impegno costante del Comune nella promozione della lettura come valore condiviso e nella creazione di politiche culturali mirate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Il riconoscimento nasce da un percorso iniziato anni fa con l’adesione al Patto per la Lettura, che ha permesso di consolidare una rete territoriale tra amministrazione comunale, biblioteche, librerie, scuole, associazioni culturali e cittadini. Festival letterari, presentazioni di libri, rassegne e laboratori tematici hanno fatto di Baronissi un punto di riferimento culturale nel territorio.

“La conferma di Baronissi come Città che Legge rappresenta un motivo di orgoglio e una conferma del percorso virtuoso che abbiamo intrapreso. La nostra città, grazie a una programmazione culturale ricca e inclusiva, si distingue come comunità che valorizza la lettura e la conoscenza. Questo riconoscimento ci consentirà di partecipare a bandi nazionali per nuovi progetti che renderanno la lettura ancora più accessibile, coinvolgendo cittadini di ogni età. La cultura è il nostro collante sociale, uno strumento indispensabile per costruire una comunità aperta, consapevole e coesa”. A dirlo è la Sindaca di Baronissi Anna Petta

L’Assessore all’Istruzione Giuseppe Giordano evidenzia il valore delle collaborazioni locali: “Questo risultato è il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto scuole, librerie, associazioni e professionisti del settore. Grazie a queste sinergie, possiamo promuovere iniziative che superano le barriere generazionali, culturali e sociali. Investire nella lettura non è solo un atto culturale, ma anche sociale: una comunità che legge è più forte, più creativa e più inclusiva. Il nostro impegno sarà rivolto a consolidare questa rete e a sviluppare nuove esperienze di lettura condivisa, rafforzando il ruolo della biblioteca civica come cuore pulsante della cultura cittadina.”

Grazie a questo riconoscimento, Baronissi potrà accedere a importanti bandi di finanziamento, come il bando nazionale Città che Legge e il programma Biblioteche e Comunità, destinati a promuovere progetti innovativi che favoriscano l’accesso ai libri e alla lettura, in particolare nelle regioni meridionali. Tra gli obiettivi principali, spiccano la riqualificazione delle biblioteche, il coinvolgimento dei giovani e l’organizzazione di attività culturali inclusive e partecipative.

La qualifica di Città che Legge testimonia anche l’importanza di garantire a tutti i cittadini un accesso diffuso ai libri attraverso biblioteche, librerie e iniziative condivise. “Ogni evento, ogni progetto che mettiamo in campo, che sia un festival letterario o un laboratorio di lettura per bambini – conclude la Sindaca Petta – è pensato per avvicinare sempre più persone alla bellezza e all’importanza della lettura. È il nostro contributo per costruire una comunità più consapevole e attiva.”

“L’amministrazione comunale intende continuare a lavorare per rafforzare il legame tra cultura e cittadinanza, nella convinzione che leggere non solo arricchisca il singolo, ma contribuisca a una società più libera, creativa e solidale. Un ringraziamento speciale va a tutti i partner del Patto per la Lettura e ai cittadini che, con entusiasmo e partecipazione, rendono Baronissi una vera “Città che Legge”-concludono.