Inaugurato, nel giorno dedicato al suo Santo, l’Eremo di San Martino, con una grandissima partecipazione popolare, che dopo oltre 40 anni, ha visto riconsegnato il millenario eremo alla naturale funzione religiosa, ma anche come luogo per eventi culturali.
Dopo lo sparo dei Pistonieri Santa Maria del Rovo e il suono delle chiarine, si è svolta la cerimonia del taglio del nastro con il sindaco Vincenzo Servalli, l’arcivescovo Orazio Soricelli, l’assessore regionale al Governo del Territorio e Urbanistica Bruno Discepolo, il presidente della Commissione regionale al Bilancio Franco Picarone, la consigliera comunale delegata ai Pics Anna Padovano Sorrentino, il vicario della Curia Arcivescovile don Beniamino D’Arco e il parroco di San Martino don Francesco Della Monica che ha coordinato le funzioni religiose e la Benedizione.
"Una giornata particolare e veramente densa di emozioni – afferma il sindaco Vincenzo Servalli – oggi riconsegnamo alla città un luogo della storia, della memoria, della spiritualità più profonda dei cavesi. Non a caso nella programmazione dei fondi Pics ho voluto che l’eremo ed il nostro castello, praticamente in rovina, fossero pienamente recuperati con un lavoro straordinario di restauro per riportarli alla piena fruizione. Luoghi che rappresentano l’anima, l’identità di noi cavesi che diventeranno grandi attrattori inseriti negli itinerari turistici del nostro patrimonio storico, culturale, architettonico".
Il recupero e la rifunzionalizzazione dell’Eremo di San Martino è stato finanziato dal programma Pics per un importo di circa 740mila euro.
“Un plauso non di circostanza al sindaco Servalli e a tutta l’amministrazione comunale – afferma l’assessore Discepolo – per aver ancora una volta dato dimostrazione di efficienza e competenza nella gestione dei fondi Pics. Questa mattina stiamo inaugurando una nuova opera e a breve anche altre saranno completate. La Regione farà la sua parte nel sostenere la città di Cava de’ Tirreni”.
Alla festa hanno partecipato anche gli alunni della scuola primaria di Santa Maria del Rovo che hanno recitato per l'occasione una poesia e presentato dei lavoretti sull'eremo. La giornata si è conclusa nel pomeriggio con la Santa Messa e il Rito della Dedicazione della Chiesa dell’Eremo, presieduta dall’arcivescovo Soricelli con don Francesco Della Monica, Parroco di Santa Maria del Rovo.
“Questa inaugurazione – afferma la consigliera Padovano – non è un punto di arrivo ma deve essere di partenza. In linea con la mission del Pics, si punta non solo al recupero strutturale delle opere, ma anche attivare e promuovere processi di valorizzazione sociale culturale e turistici, nel segno della sostenibilità. L’eremo e’ un luogo dalla straordinaria bellezza e il nostro impegno, ma anche quello della comunità di San Martino, sarà quello di renderlo, nel rispetto della spiritualità del posto, un centro di cultura che vada oltre i confini della città”.