A seguito dell’emergenza idrica comunicata all’Ente attraverso una lettera dalla Gori, società che gestisce il servizio idrico nel Comune di Bracigliano, il Gruppo di opposizione “Radici” di Bracigliano chiede al Sindaco p.t. e ai competenti uffici comunali se sono state poste in essere le raccomandazioni in riferimento ad una maggiore sensibilizzazione nei confronti degli utenti chiamati ad un utilizzo più oculato ed attento dell’acqua.
Nella settimana di Ferragosto, infatti, la Gori, con una lettera indirizzata all’Ente Comune nella persona del primo cittadino, ha evidenziato un “incremento di prelievi della risorsa idrica da parte dell’utenza – si legge testualmente dal corpo della missiva - legati alle particolari del periodo, che hanno determinato costanti abbassamenti dei normali livelli di accumulo nei serbatoi del Comune di Bracigliano con particolare riguardo al “Serbatoio Convento”.
Una condizione questa che ha indotto i competenti uffici della Gori, laddove si registrano livelli di allerta per carenza di accumulo nei serbatoi, di comunicare all’Ente, la necessità di avviare manovre di regolazione della rete idrica nonchè di valutare (sempre in caso di bisogno), la tempestiva chiusura in uscita dai serbatoi nelle ore notturne al fine di favorire il normale livello di servizio delle utenze durante le ore diurne.
“L’acqua – ricordano i Consiglieri del Gruppo “Radici” – come noto a tutti, rappresenta un indispensabile bene primario, il cui consumo, soprattutto in periodi di caldo eccessivo, risulta essere più elevato. Inoltre chiediamo agli addetti ai lavori se siano state poste in essere tutte le procedure che determinano, da parte dei gestori, un approvvigionamento di acqua al Comune di Bracigliano rispettando i contratti in essere. In ultimo, auspichiamo che i trasgressori che utilizzano acqua per usi diversi da quello idropotabile possano essere sanzionati come per legge”.
Il Gruppo “Radici” sostiene in pieno la tutela delle risorse idriche, rendendosi altresì disponibile a cercare soluzioni che possano arginare il fenomeno dello spreco di acqua, soprattutto in un’epoca come quella attuale, dove purtroppo si assiste al preoccupante fenomeno dei cambiamenti climatici che porta a dover affrontare estati sempre più roventi.