Vigili urbani, fondo di previdenza e straordinari pagati con i soldi delle contravvenzioni. In arrivo una “valanga“ di verbali. Arriva un cambio radicale nel regolamento comunale del corpo di Polizia Municipale.
Dopo il lungo braccio di ferro che questa primavera ha animato il corpo dei caschi bianchi che, senza divise, protestarono a lungo contro la triade commissariale, il Comune ha deciso di attribuire al corpo i proventi delle contravvenzioni.
In poche parole più verbali verranno elevati maggiori saranno i fondi a diposizione della municipale. I soldi serviranno in parte per gli interventi di segnaletica stradale, ed in parte per “il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale”.
Una soluzione che in tempo di forte revisione della spesa, è stata adottata da diverse amministrazioni della Penisola, con buona pace degli automobilisti indisciplinati, che si vedono tartassati dagli agenti obbligati a fare cassa.
Ovviamente tale voce del regolamento va soddisfatta con una maggiore presenza degli uomini del comandante Giorgio Cerruti, e quindi nell’aumentare del monte ore e degli straordinari.
Gli straordinari verranno quindi pagati, indirettamente, dagli automobilisti indisciplinati.
Il gruzzolo servirà anche per finanziare i corsi di addestramento del personale, nuove apparecchiature radio per i servizi su strada, corsi di educazione stradale nelle scuole.
Ma non solo: all’elenco delle voci delle spese che il corpo dovrà sostenere e pagare con i proventi delle multe anche le tanto agognate divise.
Per ultimo, ma non meno importante, anche il fondo di previdenza dei agenti, circa 54mila euro all’anno, verrà pagato con tali introiti.
Va sottolineato che solo il 50% di tutti gli incassi saranno destinati ai caschi bianchi, mentre l’altra metà verrà trattenuta dall’Ente amministrativo.
In totale gli agenti dovranno “portare a casa” una quota pari a 237mila euro all’anno o rischieranno di dover fare a meno anche delle nuove divise.
C’è da aspettarsi quindi un inasprimento dei controlli per le strade di Battipaglia, soprattutto attraverso l’uso di autovelox mobili e maggiore attenzione alla auto in divieto di sosta.
Dal canto suo la triade commissariale sta cercando di studiare tutte le possibili soluzioni per evitare un nuovo “caso pettorine”.
Nel giorno della festa patronale in onore di Santa Maria della Speranza, i caschi bianchi per protesta contro il mancato pagamento degli straordinari e la mancanza di divise estive, abbandonarono la livrea d’ordinanza per scendere tra le autorità in processione, con pettorine gialle di segnalazione sopra gli abiti civili.
Nei mesi scorsi sulla bilancia c’erano circa 5mila euro di straordinari arretrati.
In futuro i soldi delle contravvenzioni potranno essere destinati anche all’acquisto di nuovi automezzi e di nuove attrezzature o al reclutamento di personale a tempo determinato.
Redazione Sa