Si è svolta questa mattina la marcia degli uomini scalzi, con una cinquantina di ebolitani che hanno preso parte alla manifestazione marciando a piedi scalzi lungo le vie della città come dimostrazione di impegno della società civile nel riconoscere i diritti dei profughi.
Il corteo ha attraversato il centro cittadino fino a piazza della Repubblica per poi dirigersi nel centro storico nella piazzetta di Barbacani dove si sono susseguiti gli interventi di politici e cittadini sul tema dell’accoglienza.
Il corteo è stato organizzato dal Belrilinger Lab, coordinato da Maria Gasparro, e ha visto la partecipazione alcuni politici locali. C’era l’assessore alle attività produttive, Maria Sueva Manzione, oltre che Anselmo Botte e del circolo di Legambiente Silarus e Don Alfonso Raimo della Parrocchia di San Bartolomeo.
Redazione Sa
