Battipaglia, siglato a Trieste un protocollo d'intesa con la Comunità Istriana

Il progetto è nato dalla condivisione di valori e obiettivi comuni

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Battipaglia.  

Oggi a Trieste, presso la Comunità Istriana, la città di Battipaglia ha siglato un protocollo di Intesa. La firma del documento tra il Comune di Battipaglia e la comunità Istriana rappresenta un significativo passo avanti nella promozione della collaborazione e del mutuo sostegno tra le due entità. Questo accordo getta le basi per una partnership strategica mirata a valorizzare le risorse e le competenze di entrambe le parti.

L'accordo, nato dalla condivisione di valori e obiettivi comuni, mira a: promuovere iniziative culturali e sociali volte a valorizzare il patrimonio istriano; sviluppare progetti educativi e formativi per migliorare le competenze della comunità; favorire lo scambio di conoscenze e buone pratiche nei settori di interesse comuni.

Durante la cerimonia di firma, la sindaca della città di Battipaglia, Cecilia Francese e Massimiliano Lacota, presidente della Comunità Istriana hanno espresso la loro soddisfazione per l'accordo raggiunto. Entrambi i rappresentanti hanno sottolineato l'importanza della collaborazione per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità che si presenteranno.

Giuseppe Sartore, coordinatore campano, ha dichiarato: "Questo protocollo d'intesa segna l'inizio di una collaborazione fruttuosa. Siamo entusiasti delle possibilità che si aprono per entrambi e crediamo fermamente che, lavorando insieme, potremo raggiungere risultati significativi". 

Massimiliano Lacota ha, poi, aggiunto: "La nostra comunità ha molto da offrire, e siamo lieti di avere trovato un partner che condivide i nostri valori e obiettivi. Questo accordo ci permetterà di crescere e prosperare insieme".

La sindaca di Battipaglia ha accolto con piacere la firma di questo protocollo che stabilisce un quadro di cooperazione che sarà attuato attraverso una serie di iniziative concrete, tra cui workshop, seminari, eventi culturali e programmi di scambio, aggiungendo iniziative che sono già organizzate in città nella giornata del ricordo presso il Monumento alle Foibe. Un comitato di coordinamento, composto da membri di entrambe le parti, monitorerà i progressi e garantirà il raggiungimento degli obiettivi prefissati.